Riportiamo il testo integrale della lettera inviata ai nostri ragazzi e alle famiglie, con i nostri auguri di cuore: BUONA PASQUA!
Folignano, lì 10/04/2020
Cari Genitori,
Cari Ragazzi,
sono passati tanti, troppi giorni da quando le nostre camicie azzurre non riempiono più i sabati pomeriggio del nostro quartiere. Ma noi capi del Folignano 1 non abbiamo mai smesso di pensare ai bambini e ai ragazzi del nostro gruppo fin dai primi momenti perché – come hanno detto la capo guida e il capo scout dell’Agesci – “in questo momento tutti noi capi siamo chiamati ad esprimere attraverso la cura dei nostri ragazzi il desiderio di contribuire alla costruzione di un mondo più giusto ed umano poiché in una situazione di grave difficoltà Dio ci invita a riconoscere in esse una opportunità per amare di più prendendoci cura di chi ha bisogno, affinché la speranza prevalga sulla disperazione.” Così nel nostro piccolo abbiamo cercato di:
Castorini: il Grande castoro Bruno e i Vecchi Castori stanno facendo del proprio meglio per far sentire la loro vicinanza e il loro affetto a tutti i castorini/e e alle loro famiglie in questo momento di difficoltà. I castorini hanno ricevuto e continuano a ricevere attraverso il gruppo WhatsApp dei genitori messaggi del castoro Bruno, video racconti, schede da colorare. Il nostro motto INSIEME non viene meno solo perché non possiamo incontrarci. Quando ci si vuole bene si sta insieme anche se distanti, perché i nostri cuori battono uniti. Questo brutto momento passerà e ci ritroveremo più forti di prima.
LC: famiglia Felice. Questo è il clima che per eccellenza contraddistingue la nostra branca. Abbiamo cercato un modo carino e divertente per sentirci un branco di Lupi anche senza mani che si stringono attorno al cerchio, gridando “del nostro meglio”.
Infatti, oltre alla preparazione delle attesissime promesse, abbiamo pensato di interagire con i nostri lupi attraverso uno storytelling che sarà diviso in più parti dove bisognerà portare a termine un “impegno speciale” per procedere con la parte successiva della storia.
Questo è ciò che abbiamo pensato come percorso di catechesi in preparazione alla Pasqua. Vogliamo portarlo avanti anche a distanza per sentirci uniti nella preghiera in questo momento particolare.
EG: abbiamo lanciato ai capi Squadriglia delle sfide da realizzare entro un termine prefissato, in autonomia, per consolidare amicizie, approfondire i contatti telefonici e mantenere un legame con il mondo scout. I Capi Squadriglia sono stati abilitati in uno spazio web riservato alla propria squadriglia – accessibile anche da app – dove poter gestire le varie operazioni e attività da svolgere.
I campetti e tutti gli eventi regionali programmati fino ad agosto sono stati annullati, per consentire ai gruppi di svolgere, emergenza permettendo, le proprie attività. Non sappiamo dirvi quando e in che forma organizzeremo le promesse per i novizi. Vi terremo comunque tutti informati tempestivamente, proiettandoci, speriamo, al campo estivo!
RS: questo momento per i nostri ragazzi è fondamentale per capire il senso pieno della scelta politica, il nostro “sanno obbedire” mai come in questo momento è fondamentale perché “insieme” si riesca a uscire da questa situazione, che sicuramente ci ha disorientati. Nei primi giorni, abbiamo cercato tramite la chat di sensibilizzarli, raccogliendo i loro dubbi e le loro domande, e cercando di spiegare il perché dello “stare a casa”.
Quando la situazione è stata più chiara abbiamo lanciato una video attività “cosa facciamo di tutto questo tempo che abbiamo”… Ogni giorno postiamo “cose” che facciamo a casa, da soli o con chi vive con noi.
Riprendiamo il capitolo sulla “Costituzione”, con la selezione degli articoli da assegnare al fine di approfondirli, discuterne a casa e produrre un video dove verranno quotidianizzati.
Il noviziato, per non perdere del tutto il contatto con questo tempo che è scoperta e crescita, ha iniziato a lavorare sulla capacità di essere critici, in un momento in cui, bombardati da informazioni, è facile cadere preda di fake news. Pensiero critico e partecipazione.
La comunità di clan ha anche trovato l’occasione di continuare a giocare insieme, nel vero senso della parola, organizzando serate di giochi tra i vari rover e scolte, per continuare a mantenere viva la comunità anche se a distanza.
Lanceremo un’attività per lavorare individualmente sul capitolo “la Costituzione”, per poi condividere virtualmente.
Gli eventi RS a tutti i livelli verranno annullati (laboratori) o posticipati a settembre (uscita partenti e ROSS).
TORNEREMO! Torneremo a stare di nuovo insieme, vivendo quest’epoca di prova nella consapevolezza del grande valore che ha il TEMPO, di quanto importante sia l’amicizia intesa come il luogo in cui si tenta ogni giorno “il proprio meglio” e si migliora così ciò che sta veramente a cuore.
Abbiamo sperimentato eventi unici, che soltanto in una situazione contingente e “mondiale” di cui siamo tutti testimoni potevano accadere: le celebrazioni in streaming, i video messaggi e le chat di gruppo che ci hanno tenuto compagnia; terremo nel cuore Piazza San Pietro vuota in un tardo pomeriggio di fine marzo e il Papa al centro, solitario, che ricorda all’umanità, in una supplica già scritta nei libri di storia:
Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda…. Avidi di guadagno, ci siamo lasciati assorbire dalle cose e frastornare dalla fretta. Non ci siamo fermati davanti ai tuoi richiami [Signore], non ci siamo ridestati di fronte a guerre e ingiustizie planetarie, non abbiamo ascoltato il grido dei poveri, e del nostro pianeta gravemente malato. Abbiamo proseguito imperterriti, pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato. Ora, mentre stiamo in mare agitato, ti imploriamo: “Svegliati Signore!”… È il tempo di reimpostare la rotta della vita verso di Te, Signore, e verso gli altri. E possiamo guardare a tanti compagni di viaggio esemplari, che, nella paura, hanno reagito donando la propria vita. È la forza operante dello Spirito riversata e plasmata in coraggiose e generose dedizioni.
TORNEREMO con nuove consapevolezze e ciascuno con una storia nuova da raccontare per dirci come ha messo a frutto i giorni della quarantena.
Ricorderemo un triduo pasquale vissuto in solitaria, nelle nostre case, come nelle nostre chiese, le parole del nostro conterraneo Padre Raniero Cantalamessa che, durante il venerdì Santo in San Pietro, ci ha richiamati ad una fede adulta:
Sì, Dio “soffre”, come ogni padre e ogni madre. Quando un giorno lo scopriremo, ci vergogneremo di tutte le accuse che gli abbiamo rivolte in vita. Dio partecipa al nostro dolore per superarlo… Forse che Dio Padre ha voluto lui la morte del suo Figlio sulla croce, a fine di ricavarne del bene? No, ha semplicemente permesso che la libertà umana facesse il suo corso, facendola però servire al suo piano, non a quello degli uomini. Questo vale anche per i mali naturali, terremoti ed epidemie. Non le suscita lui. Egli ha dato anche alla natura una sorta di libertà… non ha creato il mondo come un orologio programmato in anticipo in ogni suo minimo movimento. È quello che alcuni chiamano il caso, e che la Bibbia chiama invece “sapienza di Dio.
Vogliamo concludere questa nostra lettera, che abbiamo pensato come strumento concreto di vicinanza a tutti voi e alle vostre famiglie, con la speranza di tornare presto a riempire le nostre sedi e il nostro quartiere di giochi e avventure, attività e occasioni per crescere ancora insieme.
Ci approssimiamo alla Santa Pasqua… Gesù Risorto ci faccia riconoscere questi particolari giorni come tempo donato, prezioso, unico per riscoprire le cose importanti, i valori più veri e ci conceda così di risorgere uomini nuovi.
A ciascuno, nel proprio cuore, buona Pasqua da tutti noi!
La comunità capi del Folignano 1
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